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In ricordo di Elisabetta Barile

ultima modifica 16/12/2022 13:42

Il 7 dicembre è mancata la studiosa Elisabetta Barile, frequentatrice discreta e garbata della Biblioteca di Storia.

Desideriamo ricordarla con le parole del direttore della Biblioteca Universitaria di Padova, Stefano Trovato:

" Mercoledì 7 dicembre -una settimana fa- discretamente, come era nel suo carattere, ci ha lasciato la studiosa e collega Elisabetta Barile: si era laureata sotto la guida di Paolo Sambin con una tesi in cui trattava delle «Lettere di Innocenzo 4. e di Alessandro 4. reperite negli archivi padovani : illustrazione storica» e da lì in poi i suoi studi e le sue ricerche si erano indirizzate ad illustrare protagonisti della storia e della cultura padovana e veneziana, da Novello Papafava a Scipione Dondi dell'Orologio e Giambattista Morgagni, con particolare attenzione per l'Umanesimo e per copisti come Giovanni Marcanova.
Elisabetta Barile è stata, nel recente passato, una delle figure più esperte ed autorevoli tra quelle che hanno prestato servizio alla Biblioteca Universitaria di Padova, sorretta da una formazione culturale di prim'ordine. Chi ha potuto conoscerLa conserva di lei il ricordo di una persona modesta, discreta, dai modi signorili: doti che emergevano nei rapporti con colleghi e studiosi che traevano beneficio dalla sua costante disponibilità e cortesia. Dal punto di vista professionale era molto apprezzata per la indubbia competenza in materia bibliografica e biblioteconomica e per la visione chiarissima dell'intero patrimonio storico dell'Istituto. Anche per questo veniva considerata il braccio destro della direzione, e si dimostrava un valido appoggio anche nelle questioni di carattere pratico e amministrativo.
Le manifestazioni culturali indette dalla Biblioteca tra gli anni settanta e novanta ebbero spesso in Elisabetta Barile una fonte di ispirazione e più volte si avvalsero del suo apporto concreto.
La vogliamo ricordare - con affetto e riconoscenza per il lavoro quotidiano svolto al servizio di lettori, colleghi e studenti non solo a Padova, ma anche alla Biblioteca Marciana di Venezia, dove lavorò all'interno dell'Ufficio Manoscritti e alla scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Venezia - così come pensiamo Lei avrebbe più apprezzato: attraverso i suoi libri, frutto delle sue vaste indagini e ricerche negli archivi padovani e veneziani e della sua grande competenza nello studio dei manoscritti."



Le rendiamo omaggio con una Mostra bibliografica in Biblioteca che raccoglie una scelta dei suoi libri e dei suoi saggi (disponibile la bibliografia in pdf).